IV Dinastia
2630-2510 a.C. (Antico Regno)
La IV dinastia è forse la più conosciuta dell'intera storia egizia. I nomi dei suoi tre sovrani più famosi fanno parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi. Cheope, Chefren, Micerino, grazie alle grandiose opere realizzate sono un caposaldo della storia antica. Con la IV dinastia si sviluppa appieno l'architettura della piramide che nella dinastia precedente era nata come evoluzione della mastaba. Le piramidi della IV dinastia nascono da un'idea di piramide pienamente formata e la magnificenza raggiunta da questi monumenti non sarà più eguagliata nei secoli successivi, addirittura sino ai giorni nostri, visto che la grande piramide di Cheope è ancora oggi la più grande opera mai costruita dalla mano dell'uomo e, come altezza di opera umana interamente in pietra, è superata solamente dalle torri della cattedrale di Colonia, costruita più di quattro millenni dopo. I nomi Cheope, Chefren e Micerino sono la versione ellenizzata tramandataci da Erodoto dei nomi reali dei tre sovrani (Khufwey, Khafra, Menkaura). Il fondatore della dinastia fu Snofru, il quale sposò una figlia di Huny, l'ultimo faraone della dinastia precedente. Snofru fu un grande costruttore di piramidi, gliene si attribuiscono ben tre, e di notevoli dimensioni. Sia Snofru che i suoi immediati successori furono sovrani molto potenti, non si spiegherebbe altrimenti la riuscita nella realizzazione delle loro grandi opere; dopo Micerino però le fortune della dinastia sembrarono decadere rapidamente. La terza piramide fu terminata frettolosamente e arredata all'interno da Shepseskaf, il solo altro re della IV dinastia riconosciuto legittimo dai contemporanei e dalla Tavola di Abido, sebbene l'elenco regale di Saqqara ne aggiunga altri tre i cui nomi sono andati perduti, rendendo impossibile il confronto con quelli dati da Manetone. Che qualcosa di grave sia accaduto verso quest'epoca si può dedurre dal fatto che Shepseskaf scelse per la sua ultima dimora la zona sud di Saqqara e si fece costruire non una piramide, ma una tomba che, a parte le pareti inclinate, ha la forma tipica dei sarcofagi di quel periodo. La gente del posto chiama questa tomba Mastabat el-Faraun. Questa tomba fu imitata poco tempo dopo a Giza in un monumento talvolta denominato la piramide incompiuta o la quarta piramide. Apparteneva alla madre di un re di nome Khantkawes. Una controversia sorta a proposito dei geroglifici incisi sull'enorme finta porta: sembra che la regina si arrogasse il titolo di "Sovrano dell'Alto e Basso Egitto", di cui in tutta la storia egizia soltanto altre tre donne si fregiarono. Una seconda interpretazione invece la fa madre non di uno ma di due re; ad ogni modo sembra accertato che da Khantkawes ebbe origine la V dinastia.
Elenco dei re della IV dinastia
Nelle liste di Abido e Saqqara e nel Canone di Torino, "n°" è la posizione del nome all'interno dell'elenco.
Manetone | Lista di Abido | Lista di Saqqara | Canone di Torino | |||||
Nome | anni | Nome | n° | Nome | n° | Nome | n° | anni |
Soris | 29 | Snofru | 20 | Snofru | 16 | Snofru | 3.9 | 24 |
Suphis | 63 | Khufwey | 21 | Khufwey | 17 | Khufwey | [3.10] | 23 |
Radjedef | 22 | Radjedef | 18 | Radjedef | [3.11] | 8 | ||
Suphis | 66 | Rakhaef | 23 | Khafra | 19 | Khafra | 3.12 | ? |
Hardjedef | [3.13?] | ? | ||||||
Mencheres | 63 | Menkaura | 24 | Menkaura | 20 | Menkaura | [3.14?] | 18 |
Ratoises | 25 | [3.15?] | 4 | |||||
Bicheris | 22 | [3.16?] | 2 | |||||
Sebercheres | 7 | |||||||
Shepseskaf | 25 | |||||||
Thampthis | 9 |
Sui monumenti, con i loro prenomi Horo sono rappresentati solo i seguenti faraoni:
Prenome Horo | Nome | Erodoto |
Nebmae | Snofru | |
Medjdu | Khufwey | Cheope |
Kheper | Radjedef | |
Useryeb | Khafra | Chefren |
Kakhe | Menkaura | Micerino |
Shepseskhe | Shepseskaf |
Un'elenco di cinque re di questa dinastia è stato scoperto in una iscrizione rupestre nello Wadi Hammamat:
Khufwey
Radjedef
Khafra
Hardjedef
Rabaef
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