Abu Gurab

Tempio solare di Neuserra Ricostruzione del tempio solare di Neuserra:
1, tempio a valle; 2, rampa sopraelevata;
3, cortile con altare; 4, obelisco solare.

La struttura del tempio solare è analoga a quella del complesso funerario regale del regno antico: vi è un tempio a valle, accessibile per via d'acqua, una rampa ed un tempio superiore. Il tempio più basso o porta monumentale aveva forse i muri inclinati verso l'interno e sarebbe allora un antecedente del 'pilone' dei templi del Regno nuovo. La rampa, coperta e rischiarata a intervalli da aperture nel soffitto, è disposta di sbieco rispetto al rettangolo di 80 per 110 metri, che sorge sulla terrazza rocciosa, parzialmente integrata da costruzioni, ed è racchiuso da un possente muro perimetrale. All'interno si incontra prima un cortile con un altare in fondo e poi l'elemento fondamentale del tempio: l'obelisco solare. Capostipite dei molti obelischi monolitici egiziani poggiava su uno zoccolo alto 16 metri a forma di piramide tronca, rivestito in basso da blocchi di granito ed in alto da lastre di calcare. Dallo zoccolo l'obelisco si alzava con forma tozza per 36 metri; era rivestito da lastre di calcare e la sua sommità piramidale era di blocchi di granito o forse di lamine di rame dorato. Il lato destro dell'area delimitata dalla muraglia perimetrale è occupato da magazzini e da cortili in cui si immolavano gli animali delle offerte: nel pieno del muro perimetrale, sul lato sinistro, un deambulatorio conduceva dall'ingresso fino allo zoccolo dell'obelisco e poi, attraverso questo, fino alla sua terrazza superiore. Il percorso era ornato da rilievi con gli dei patroni dei nomi, gli dei del Nilo, gli dei delle stagioni, i lavori agricoli a esaltazione dei benefici del sole. Queste scene erano visibili per la luce che penetrava da aperture del deambulatorio; quelle relative alla festa del giubileo, per il trentennale del re (in occasione del quale il complesso fu costruito), nella parte del percorso attraverso lo zoccolo, potevano essere ammirate solo alla luce delle torce. Fuori dal quadrilatero del tempio, scavata in parte nella roccia e in parte costruita in mattoni, vi è la barca solare, simulacro di quella con la quale il sole compie il suo viaggio nel cielo.

Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori

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