L'interno del Grande Tempio è tutto scavato nella roccia. Nella foto, dalla navata centrale della prima sala, fiancheggiata da pilastri osiriaci, si intravede la sala ipostila in fondo alla quale sono ricavate tre cappelle, quella centrale, più grande, contiene, sempre tagliate nella roccia viva, quattro statue. Le dimensioni dei vari ambienti confermano il tipico principio della diminuzione degli spazi architettonici dall'ingresso al santuario. Le quattro statue del naos rappresentano le grandi divinità dei tre principali centri dell'Egitto, Ptah menfita, Amon-Ra tebano e Ra-Harakhte eliopolitano, insieme allo stesso Ramses II (il terzo da sinistra) autodeificato in vita.
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