Ramesseum
Ramesseum: 1, primo cortile; 2, secondo cortile; 3, vestibolo; 4, grande sala ipostila; 5,6, sale ipostile; 7, santuario di Amon; 8, palazzo reale; 9, colosso di Ramses II. |
E' il tempio funerario del grande
faraone Ramses II. I resti sono imponenti e maestosi e
impressionano il visitatore come l'edificio colpì Diodoro Siculo che lo descrisse
minuziosamente come la tomba di Osimandia, corruzione greca di Usermaatra, parte del
prenome di Ramses II. La pianta, che segue uno schema classico, non si fonda su un
rettangolo perfetto probabilmente perchè si volle sia seguire l'orientamento di un
piccolo tempio dedicato alla madre di Ramses, Tuia, che preesisteva a destra dell'attuale,
sia sistemare il pilone in modo che fronteggiasse il tempio di Amon a Luqsor,
sulla riva opposta. Due successivi cortili, preceduti ciascuno da un pilone, immettono
nella grande sala ipostila, cui si accede per tre porte. Quella centrale è sull'asse di
altre due successive ipostile più piccole, di un vestibolo e del santuario. La porta di
sinistra è sull'asse, dopo la grande ipostila, di un altro santuario a tre cappelle
preceduto da un'ipostila ed un vestibolo; la porta di destra è invece in corrispondenza
con due stanze uguali, affiancate ed aperte sull'ipostila. Il santuario centrale era
probabilmente dedicato ad Amon; per quelli laterali, a destra e a sinistra, si possono
solo fare delle ipotesi. La faccia interna del primo pilone porta rilievi delle campagne
contro ittiti e siriani, con la battaglia di Qadesh (Poema di Pentaur). Nel primo cortile,
sul lato sinistro dietro una doppia fila di colonne, vi era la facciata di una sorta di
palazzo con una sala delle udienze, a colonne, e una sala del trono. La facciata
comprendeva anche una finestra, la cosiddetta "finestra delle apparizioni". Di
fronte al secondo pilone i resti di una statua colossale di Ramses II. Le valutazioni
moderne ne calcolano l'altezza - il re era rappresentato seduto - in 17 metri. Il secondo
cortile è ornato con pilastri osiriaci, rappresentanti il re come Osiride. Intorno al
tempio vi sono resti di costruzioni in mattoni, con ambienti coperti a volta; vi erano
magazzini ed anche una scuola di scribi di cui sono state trovate ostraca e papiri. Da "Guida alla civiltà dell'Egitto Antico" di Francesco L- Nera, ed. Mondadori |
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